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Come il digital learning e le nuove tecnologie cambieranno il futuro dell’education e della comunicazione.

Come il digital learning e le nuove tecnologie cambieranno il futuro dell’education e della comunicazione.

di Umberto Sozzi -
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Introduzione

Il digital learning è il processo di apprendimento che sfrutta le tecnologie digitali per facilitare, arricchire e personalizzare l’esperienza educativa. Può avvenire in contesti formali o informali, online o ibridi, sincroni o asincroni, individuali o collaborativi. Il digital learning offre numerosi vantaggi, come la maggiore accessibilità, flessibilità, interattività e personalizzazione dell’istruzione, la riduzione dei costi, una maggiore efficienza, ecc.

 

Le tendenze future del digital learning.

Secondo un rapporto di Deloitte, il valore del settore dell’educational technology (EdTech) è previsto di crescere fino a 680 milioni di dollari entro il 2027. Molto di questo sarà dovuto all’uso di tecnologie come il mobile, il cloud e la realtà virtuale per creare nuove possibilità di apprendimento accessibile e immersivo. Tra le tendenze future del digital learning possiamo individuare:

  • L’intelligenza artificiale e il machine learning. Queste tecnologie permettono di creare sistemi di apprendimento intelligenti, capaci di adattarsi alle esigenze, ai ritmi e agli stili degli apprendenti. Inoltre, consentono di fornire feedback personalizzati, valutazioni automatizzate, tutoraggio virtuale e analisi predittive. Secondo un rapporto di UNESCO, l’intelligenza artificiale ha il potenziale di aiutare a risolvere alcune delle sfide più difficili nell’educazione oggi, come affrontare le disuguaglianze nel modo in cui l’istruzione è fornita in tutto il mondo e migliorare l’accesso alla conoscenza a livello globale. Oggi però, si propone ancora come “soluzione potenziale”, salvo che per alcuni contesti specifici e a seguito di importanti investimenti. Attende ancora l’arrivo di applicazioni aziendali efficienti, utili in contesti normali e a costi adeguati.


  • La realtà virtuale e aumentata. Queste tecnologie permettono di creare ambienti di apprendimento immersivi, che simulano situazioni reali o immaginarie. In questo modo, si possono sperimentare scenari diversi, acquisire competenze pratiche e vivere esperienze emotive. Secondo un rapporto di Global Market Insights, il mercato della realtà virtuale nell’istruzione dovrebbe raggiungere i 6 miliardi di dollari entro il 2026. Tuttavia, la comprensione e l’uso di queste tecnologie prevedono ancors una fase di maturazione prima di poter essere implementate in modo semplice ed efficiente in azienda. Per ora, rimangono interessanti per alcune applicazioni verticali, ma stanno crescendo rapidamente le applicazioni che le renderanno più accessibili.

  • Il microlearning. Questa metodologia è già matura e consiste nel suddividere i contenuti didattici in brevi unità informative, facilmente fruibili e memorizzabili. Il microlearning si adatta alle esigenze dei discenti più giovani e/o più impegnati, che hanno poco tempo, molte distrazioni e preferiscono imparare in modo autonomo e personalizzato. Il microlearning favorisce l’attenzione e la focalizzazione su argomenti specifici, la ritention e il trasferimento delle informazioni, oltre a stimolare la curiosità.

  • La gamification. Questa metodologia, già ben sperimentata, consiste nell’introdurre elementi ludici nei contesti educativi, come punti, livelli, badge, sfide, ecc. e ha lo scopo di aumentare la motivazione, il coinvolgimento e l’interazione. Dopo un periodo di grande successo dovuto soprattutto all’elemento “novità”, ora sta vivendo un momento di riflessione e adattamento alle nuove esigenze.

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     Collaborative learning. L’apprendimento collaborativo si basa su attività di comunicazione, sincrona o asincrona. Le tecniche di comunicazione asincrona comprendono lo scambio e la condivisione d informazioni, esperienze e idee. Prevede la discussione come in un ambiente social, incluso l'uso di "like" e la condivisione di testi, immagini, video, ecc. anche in tempo reale. Si tratta di una metodologia formativa speriemntata che di comunicazione molto efficace che permette di rispondere in tempo reale alle esigenze individuali e aziendali.

  • Blockchain. Questa tecnologia permette di creare un registro digitale decentralizzato e sicuro delle informazioni. La blockchain può essere usata per certificare le competenze acquisite dagli apprendenti, per facilitare il riconoscimento dei titoli di studio tra diversi paesi e istituzioni, per proteggere i dati personali e per incentivare l’apprendimento continuo. Tuttavia, anche questa tecnologia attende una fase di affinamento per diventare facilmente applicabile e a costi contenuti per le aziende. Sono già disponibili tecnologie facilmente applicabili e inviolabili.

Le innovazioni future del digital learning

Oltre alle tendenze generali, ci sono anche delle innovazioni specifiche che stanno emergendo nel campo del digital learning. Queste innovazioni sono spesso il risultato di progetti innovativi che sfruttano le potenzialità delle tecnologie per rispondere a bisogni o sfide particolari.

Tra le innovazioni future del digital learning possiamo citare:

  • CatHill: un gioco interattivo basato sullo storytelling che ha lo scopo di fornire un intervento digitale per la salute mentale. Il gioco si adatta alle emozioni degli utenti e li aiuta a sviluppare strategie di coping positive. CatHill è stato selezionato come uno dei 12 innovatori che stanno trasformando il futuro dell’educazione dal World Economic Forum.

  • Duolingo: una piattaforma di apprendimento delle lingue straniere che usa l’intelligenza artificiale e il GPT-4 per creare contenuti personalizzati e stimolanti per gli utenti. La piattaforma offre anche un sistema di valutazione certificato e riconosciuto a livello internazionale. Duolingo è stata nominata come una delle cinque maggiori tendenze tecnologiche nell’educazione e nella formazione nel 2022 da Forbes.

  • Flare Learning: una piattaforma di formazione online che usa il potere dello storytelling per coinvolgere gli studenti La piattaforma offre anche un sistema di feedback e valutazione basato sull’intelligenza artificiale. Flare Learning è stata nominata come una delle tendenze future del digital learning da LinkedIn.

  • Pure Storage: una società che offre soluzioni di storage per i data center nello spazio. La società usa la tecnologia Block & File and Avalanche per garantire la sicurezza, l’affidabilità e la scalabilità dei dati generati dalle missioni spaziali. Pure Storage è stata nominata come una delle cinque maggiori tendenze tecnologiche nell’educazione e nella formazione nel 2022 da Forbes.

Conclusione

Le aziende che stanno cercando nuove idee e nuove soluzioni tecnologiche per l’apprendimento possono trovare molte applicazioni interessanti che però hanno ancora un problema di “frammentazione” di uso di device costosi e non sempre accettati da tutti, oltre che di costi in termini di risorse e tempo. Ma, tra queste, sono già presenti metodologie sperimentate e facilmente applicabili che però rappresentano una forte connotazione innovativa nell'applicazione concreta sia da un punto di vista tecnologico che metodologico. In linea generale, sono sconsigliate le applicazioni focalizzate su tematiche verticali che diventano poco gestibili in ambito aziendale in quanto costringendo all’utilizzao di più app, credenziali, layout e ambienti digitali che possono disorientare e non permettono un approccio organico ed efficiente.

 

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Bibliografia

Doig G., 2023. The Future of Digital Learning: Trends to Watch in 2023. LinkedIn.

Marr B., 2022. The Five Biggest Education And Training Technology Trends In 2022. Forbes.

Marr B., 2023. The Top 5 Education Trends In 2023. Forbes.

World Economic Forum., 2021. 12 innovators that are transforming the future of education.